Ecco altri quattro miei amici, che non hanno saputo resistere al fascino del Camino. Angela, Roberta, Giagor e Dedo sono a 89 chilometri da Santiago de Compostela.
Buon Camino!
Ecco altri quattro miei amici, che non hanno saputo resistere al fascino del Camino. Angela, Roberta, Giagor e Dedo sono a 89 chilometri da Santiago de Compostela.
Buon Camino!
TENGO
A BADA LA MORTE
Tengo a bada la morte con le torte,
invasioni
di note alla mia corte,
la
santa distrazione scelgo in sorte,
m’invento
un dio che apra le sue porte.
Vale
ogni trucco per toglierla di dosso,
la
tengo quieta come un cane all’osso,
scelgo
la vita, corro a più non posso,
e
se diventa un buco, salto il fosso.
Si
sa come finisce la partita,
e
se ce la giocassimo infinita?
Non
c’è storia, non mi garba la sortita,
pretendo,
da vivente, la mia vita.
Tengo
a freno la morte con parole
che
non hanno il benché minimo valore,
molto
meglio abbracciare lo stupore
che
ti regala un bacio, un’alba, un fiore.
28
novembre 2018
La penombra mi è di aiuto. Penserete: 'E' un tipo che ama meditare e la penombra, unita al silenzio, favorisce la riflessione.' Niente affatto. La penombra, unita ad uno specchio, appiana le mie rughe e rende più folti i capelli. Tutto qui.
'Chi troppo vuole nulla stringe'...ma se noi vogliamo troppo, è certo colpa della morte. La sua negatività, assolutezza, puntualità, inevitabilità ci 'obbliga' al pensiero: 'Cià, prendi e porta a casa, non si sa mai.' Facciamo scorta di cose, persone, avventure, correndo anche il rischio (ricordato dal proverbio) di farci del male e di rimanere a secco, quindi ancor più timorosi per ciò che inesorabilmente ci attende. Il mio dire è solo un puntualizzare, perché si sa chi è il colpevole, anzi, la colpevole.
Qualcuno mi dice: 'Ma non ti annoi ad andare tutti i giorni in bici al Sacro Monte o al Campo dei Fiori? Sempre le stesse salite?' No, ogni volta c'è qualche novità. Prendiamo stamani. Parto e prima incontro e saluto una ex alunna Vidoletti, grande alpinista. Purtroppo per lei sta andando al lavoro. Poi sul drittone dopo la villetta del poeta Natale Gorini mi supera una mia ex alunna Vidoletti, peserà 40 chili, va come una freccia, mi saluta con un sorriso Durbans, poi dopo un chilometro ecco una mia collega di Scienze Motorie, ancora in servizio, che viaggia con bici a pedalata assistita. Chiacchieriamo un po', poi sono alla canna del gas e lei mi saluta, poi sento un rumore nel bosco e vedo un capriolo, quindi mi supera un tipo, ha più o meno la mia età, potrei stargli dietro ma prima chiedo gli anni, è del '58, è più giovane di me quindi lo lascio andare. Infine, su al Belvedere, ecco il mio amico Bernie. Quattro chiacchiere, un selfie e via.